“Ci restammo dentro come il mare resta dentro le conchiglie, per sempre.” P. Neruda
Nei miti greci e romani le conchiglie erano un simbolo di prosperità, di rinascita e, se associate al mare, indicavano la fonte della fertilità.
Malaika nasce a fine 2019, a Torino dopo un percorso tra Africa (Costa D’Avorio) – Indonesia (Jakarta and more) – USA (Providence + NY) , Europa e finalmente Italia.
Il motto è qualità e non quantità e per questo Malaika attinge dal proprio archivio (conchiglie e tessuti collezionati dagli anni 60 in poi) sia per la creazione dei suoi gioielli che dei pezzi Fashion, di sartoria italiana, fatti a km0, a Torino.
Il tema di oggi è “Tradizione & Sostenibilità nel 2023” pensando al mio passato con uno sguardo rivolto al futuro.
Cittadina del mondo, vagabondando per più continenti e atterrata in Italia nel 2000, ho deciso di dedicare questo progetto al mio passato e alla mia storia partendo dagli anni 60 (dei miei genitori) ad oggi in Italia, precisamente Torino dove ho scelto di registrare il mio marchio. La mia vita è sempre stata ricca di costumi, colori, sapori, contrasti, soprese e anche paure ma soprattutto di vari linguaggi, da quelli culturali, verbali e non ma anche musicali.
Dopo il COVID, nello specifico, la consapevolezza di voler migliorare ciò che eravamo verso una crescita continua ed un futuro più consapevole ed autentico, è diventato per me una motivazione di primaria importanza. Tutto fortemente legato al tema della sostenibilità, dell’innovazione, e delle influenze derivate dai continenti e i luoghi dove ho vissuto.
A questo proposito, Malaika sceglie nello specifico un pezzo di conchiglia grande del suo archivio personale tra Oceano Atlantico – Pacifico e Indiano, di dimensione importante (11cm di lunghezza) per realizzare il ciondolo a collana chiamato Malaika Twirled – oggi di prioprietà della Signora Ada Castagnetto e in mostra alla Fondazione della Cassa di Risparmio di Alessandria – Palazzo del Governatore. Malaika ha così inserito 2 cordoncini in cuoio, il tutto unito con l’argento 925’/… (si tratta di metallo legato nuovo, titolo e marchio come da legge vigente) fatto a mano da un orafo artigiano medievale. Nello specifico, il pezzo è stato disegnato ma soprattutto realizzato interamente a mano (senza l’uso di colla, tecnica innovativa e brevettata) con un “filo” che avvolge la conchiglia di sezione decrescente ma in un solo pezzo (molto complicato ottenerlo) partendo da spesso alla sommità fino ad essere sottile alla punta. Sono stati quindi aggiunti dei cordoncini di cuoio con terminali in argento avendo 2 ancoraggi e non la finale scorrevole.
Malaika è quindi Innovazione, Originalità, Autenticità tenendo sempre con sè il concetto di “Unity through Diversity”, motto Indonesiano Bhinneka Tunggal Ika (Unità nella diversità) – Tra gli artigli l’aquila tiene un cartiglio che riporta il motto del paese.
Il mondo mi appartiene da sempre; in tutte le sue forme e sfaccettature e per questo sento sempre molto quello che mi circonda qui in Italia e all’estero rimanendo molto legata alle mie terre e così all’Asia che mi ha cresciuta in età adolescenziale in un periodo storico importante tra ’84 e il ’92 – dai 10-18 anni!
Ho poi trascorso tutti gli anni ’90 in USA per i miei studi universitari e lavorativi mantenendo sempre una forte passione verso l’oreficeria pur non avendo mai studiato e fatto quel percorso, ma laureandomi in Apparel Design (RISD ’97). Così dopo aver trovato Adriano (Orafo Artigiano, medievale, nonché mentore) c’è stata subito un’intesa dettata in primis dalla passione che ci accomuna che è la bellezza e la particolarità nel fare ciò che facciamo e la stima reciproca.
Perché nelle conchiglie si sente il rumore del mare?
Se nelle conchiglie si sente il rumore del mare è perché l’aria contenuta all’interno della cavità vuota della conchiglia, assieme ai rumori dell’ambiente circostante, fungono da cassa di risonanza, proprio come quella degli strumenti musicali, provocando un eco che ricorda il rumore della risacca del mare. Una cosa importante da ricordare: la conchiglia non è viva, perché non è un tessuto con le vene. Quindi se si rompe sono guai per il povero mollusco: non la può riparare come facciamo noi quando ci sbucciamo le ginocchia!
MALAIKA_BLACK_VESUVIANITE: Ciondolo realizzato a mano in Argento 925’/…(si tratta dimetallo legato nuovo, titolo e marchio come da legge vigente) accostato ad un cristallo nero di Vesuvianite ed una valva di conchiglia Naturale antica di 2,5 mm tenerissima, del Mediterraneo (sud della Francia): veri accostamenti arditi. Ci sono una serie di Zirconi (durezza 7) bianchi per un totale circa di 85 , incastonati a mano. Questa lavorazione segue i profili naturali dei 2 minerali, ottenendo una figura a goccia ampia. L’estrema fragilità del Carbonato di calcio della conchiglia costringe ad un complesso lavoro di accostamento del metallo, poiché non è ammessa nessuna pressione per evitare fratture irrimediabili.
Malaika non è solo Gioielli ma è anche Moda – a modo mio!
Attingendo da una collezione di tessuti raccolti (in giro per il mondo) e archiviati da oltre 50 anni, quando ho deciso di partire con il mio progetto nel 2020, ho deciso anche di ridare vita a questi ultimi con la filosofia del vero Slow Fashion.
Come per definizione: Slow Fashion (o moda lenta) è un movimento che spinge verso il modello di produzione sostenibile: riduzione del numero di collezioni annuali, per lo più di produzione artigianale, promuove il riciclo di materiali, la riduzione del consumo di risorse e l’acquisto di seconda mano. L’idea di rallentare la velocità della moda, senza fare collezioni ma solo 1 pezzo per modello e ogni volta diverso anche in ogni taglia (questo dettato dalla quantità di tessuto disponibile) da abbinare al proprio guardaroba, di alta qualità, originalità ed estro mi piaceva molto. Volevo proprio tornare indietro al mio passato in Africa e in Indonesia dove appunto già mia mamma dava molta importanza a ciò che acquistava, capi o accessori che potessero durare nel tempo e non perdere di valore o passare di “moda”.
Cosi ho deciso di creare dei Pezzi Unici seguendo quasi “alla lettera” la cosiddetta definizione proprio per allontanarmi dal concetto ormai inculcato da troppo tempo del consumo estremo, usa e getta, spreco, e troppa quantità impoverendoci e non riuscire più a innamorarsi davvero di ciò che ci circonda.
Ad ogni pezzo, oltre che alla storia del tessuto utilizzato, c’è una vera storia personale raccontata attraverso delle opere d’arte, dipinte a mano dall’artista Sarah Bowyer per Malaika. Sono delle vere storie vissute e poi riportate per dare ulteriore vita a pezzi fatti interamente da zero partendo principalmente dal tessuto, poi il disegno del modello fatto da me, al carta modello e finalmente l’esecuzione di sartoria italiana a km0 qui a Torino e per finire il dipinto – Limited Edition per Malaika.
Quest’anno particolarmente ho avuto il piacere di fare delle collaborazioni con artiste varie come:
Ren Collective, associazione No-profit nell’ambito della sostenibilità – “We are a force for change, a movement for sustainable fashion”; Elisa con il suo progetto Deshabitar, ballerina & performer; Maurizio Berti, artista mosaicista di Modena; ChenLI , artista-calligrafa, con una grande partecipazione e collaborazion di Mirella Somma; Carola Allemandi, fotografa professionista; Davies Zambotti, Videomaker professionista; Partecipato alla BAM_Piemonte : estati 2021 – 2022 e in programmazione anche inverno 2023;
Stefania Mairano – artista/artigiana di pezzi creati in ceramica – attualmente stiamo portando avanti un progetto insieme.